La chiesa, sorta su una presunta preesistenza giustinianea, fu realizzata su impianto a croce greca, esistente nel periodo antecedente quello giudicale. Era compresa nell’elenco delle chiese dipendenti dal priorato di San Saturno nel Giudicato di Cagliari, donate, nel 1089, all’Ordine dei Vittorini di Marsiglia con donnicalie e domestie che avevano per epicentro il paese. Cambiò nome sotto i Catalani-Aragonesi, che aggiunsero il nome di Montserrat, monte in cui sorge il monastero dei Benedettini consacrato alla Madonna nera, dal quale si è propagato nel mondo il culto per la Madonna di Monserrato o Santa Maria di Monserrato o Beata Maria Vergine di Monserrato.
La piazza ha subito una notevole modifica nell’aspetto in seguito all’intervento di sistemazione della pavimentazione e dell’arredo. Sul retro è visibile la casa Angioy e a sinistra s’intravvedono i balconi dell’edifico moderno che ha sostituito quello storico.