La chiesa di San Forzorio, in località Santu Frassori, sulla strada che collega Quartu con Sant’Isidoro, fu acquistata dalla famiglia Perra, attuale proprietaria, nel corso dell’800. L’impianto è ad aula mononavata, chiusa ad oriente da un’abside semicircolare. La chiesa subì svariati restauri, di cui il primo documentato risale al 1599 quando, in occasione della visita pastorale l’arcivescovo Laso Sedeno, trovandola quasi distrutta, nominò due obrieri, affinché la risistemassero. Altre fonti attestano rifacimenti avvenuti nella prima metà del XVIII sec. e la profanazione nel 1793 da parte dei soldati francesi. Il nome “Forzorio” a cui la chiesa è dedicata, risultato assente in tutti i martirologi, è forse derivante dal toponimo della località Santu Frassori, riconducibile al nome Fossorio e quindi all’attività delle confraternite dei fossores, scavatori di catacombe. San Forzorio, non festeggiato da più di cinquant’ anni, fu comunque adottato come Santo protettore dalla categoria degli isposus storraus (i promessi sposi lasciati).