Chiesa di San Francesco

La chiesa tardo gotica sorge in via San francesco, nel quartiere Lau de Arriu. Accanto si trovava il convento della Confraternita del 3° ordine dei Francescani (1726-1850), oggi non più esistente. Importante dal punto di vista storico artistico, il piccolo santuario fu costruito nella prima metà del 1700 dai baroni del feudo, che appartenne successivamente anche alla famiglia dei Baroni Sanjust (sino al 1839), i quali intervennero come i loro predecessori per confermarne l’importanza nelle pratiche di culto.

L’edificio ricorda l’umiltà di San Francesco nella facciata semplice, con una finestra ottagonale che sovrasta il portale d’ingresso, in cui sono rappresentati gli elementi del cantico delle creature. È presente un campanile a vela con campana risalente al 1729. La chiesa di S. Francesco è associata, nelle più antiche memorie della popolazione teuladina, all’esecuzione delle condanne a morte. Infatti, i frati avevano anche l’incombenza di assistere spiritualmente i destinati al capestro, ai quali era concesso di trascorrere l’ultima notte di preghiera in S. Francesco, dove la pubblica carità portava al detenuto, oltre al conforto spirituale, anche cose buone e biscotti. Discende da qui l’espressione ancora in uso a Teulada: “Chi ti ponganta pistoccus in cappella!” truculento augurio che suona eufemisticamente così: “Che tu possa essere impiccato”.

Rimasta aperta al culto sino al 1954, negli anni ’70 iniziarono i lavori di ristrutturazione, per poi riconsegnarla, racchiusa da cinta murarie impreziosite da sculture e bassorilievi sul santo, nel 1994 alla comunità teuladina, che celebra il 4 ottobre la festività del santo con suggestivi riti e partecipazione sentita della popolazione.