Chiesa di San Nicolò

La chiesa parrocchiale di Simala è un esempio singolare di architettura religiosa sarda del ‘700, completa d’arredi marmorei e lignei dello stesso periodo. È impostata planimetricamente a croce latina ad unica navata, coperta da una volta a botte, con sei cappelle laterali, anch’esse a botte, due delle quali nel transetto. Si caratterizza per un’originalissima cupola a base rettangolare all’interno (a padiglione) e ottagonale con finto lanternino all’esterno. Sul lato destro è posizionata la torre campanaria della seconda metà del sec. XVIII.

La chiesa conserva alcuni altari e altri arredi marmorei come la vasca del fonte battesimale e l’acquasantiera di gran pregio artistico. Gli altari lignei sono opera del maestro L. Gallo, mentre le sopraelevazioni di quelli del transetto sono da attribuire allo scultore A. Diana, che realizzò anche la bussola e la copertura del fonte battesimale, entrambe in castagno intagliato e policromato, di gran pregio artistico. Tra gli arredi sacri si annoverano alcune opere di argentieri sardi dei secc. XV, XVII, XVIII, XIX, paramenti sacri settecenteschi, tappeti sardi del ‘700 e dell’800.