La presenza della chiesa dedicata a San Paolo è documentata dal 1295. Nei secoli successivi la
chiesa divenne la parrocchia della Casa Estense. L’antica chiesa, più volte ingrandita, non ha
tuttavia nulla a che fare con la basilica che conosciamo oggi, ricostruita dopo il sisma del 1570 e
consacrata nel 1611.
La chiesa progettata dall’architetto Alberto Schiatti aderisce ai dettami del Concilio di Trento: a
croce latina con tre navate, rialzata rispetto al sagrato, con decorazioni abbondanti e rassicuranti
per i fedeli.
Nella facciata, Schiatti combina in modo armonioso i temi locali e l’architettura di influenza romana.
All’interno, la navata centrale con i pilastri, gli archi, la trabeazione, il soffitto, sono tutti decorati a
chiaroscuro e oro.
Nel 2024 si è concluso il lavoro di restauro per riparare i danni causati dal sisma del 2012, che
aveva costretto a una lunga chiusura della chiesa.