Collocata su un’ampia pavimentazione litica, oggi è immersa nel Parco Comunale.
Eretta dai monaci Vittorini, probabilmente nel 1141, pur oggetto di rielaborazioni, ha conservato il suo impianto originario. Dotata di due navate e da un campanile a vela (con campana datata 1428) ottenuta con l’uso di materiali diversi, come marmo, tufo e trachite. L’affiancarsi di conci bianchissimi, grigi, azzurri e di dimensioni diverse, dà l’impressione che confluiscano materiali di recupero, non destinati in origine a quest’uso. Perduta la volta originaria a botte, ora vi è un tetto ligneo a capriate. Nel fianco nord vi è una scala pensile per l’accesso al tetto e al campanile, i cui gradini sono “mensoloni” infissi nel muro. Nel fianco Sud si apre un portale centinato con arco a tutto sesto. Nella parte inferiore della facciata è tessuto al centro un cielo d’architrave tardo romano.
Negli specchi laterali della facciata si aprono i portali centinati dove sono scolpiti in basso rilievo un disco quadrupede e una croce greca clipeata.