La chiesa fu edificata intorno al XV secolo; al suo interno presenta l’altare principale di marmo policromo, autentico gioiello dedicato a S. Chiara e costruito nel 1780 dall’artista Michelino Spazzi. Dal 1584 divenne parrocchia e centro della vita sangavinese. I nobili catalani avevano il diritto esclusivo di essere sepolti lì, mentre il resto della popolazione continuava a essere sepolta nel cimitero sito in prossimità della chiesa di San Gavino Martire. Sono presenti due cappelle dedicate rispettivamente alla Madonna delle Meraviglie e a Santa Maria Addolorata, e altre sei cappelle laterali in stile sia gotico che rinascimentale. Nel 2021 è stata oggetto di un ingente restauro architettonico e l’antico retablo e l’altare ligneo policromo, attribuibile alla bottega di Michele Cavaro, sono stati ricollocati nella loro sede originaria. L’altare ligneo policromo è stato accolto nella cosiddetta “cappella delle meraviglie” e offerto all’ammirazione dei sangavinesi.