Chiesa di Santa Croce

La chiesa di Santa Croce sorge nell’omonimo quartiere di Ossi ed è sede e centro delle attività dell’Arciconfraternita della Santa Croce.

Non esiste alcuna certezza sulla sua data di edificazione, ma possiamo stabilire che essa sia stata costruita tra la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII, probabilmente sulle rovine di un’antica chiesa medievale. Tale ipotesi è suffragata dal fatto che il nome della chiesa, nonché della Confraternita, compare per la prima volta in un libro di amministrazione con data 1611. L’edificio sacro ha poi subìto nel tempo diversi restauri che ne hanno modificato l’aspetto, le dimensioni e lo stile, sia all’interno che all’esterno, tanto da non permettere una collocazione temporale chiara circa le sue origini.

La chiesa si presenta con un prospetto a capanna semplice priva di decorazioni di rilievo tranne che per la croce a monolite collocata sulla sommità e per il campanile a vela con trabeazione decorata da una croce lobata e acroteri. La facciata presenta inoltre un’apertura centrale dotata di infisso sopra il portale d’ingresso.

Al suo interno l’edificio si presenta con un’unica navata divisa in tre campate e due sole cappelle laterali di modesta ampiezza. Le due colonne semicircolari e i rispettivi capitelli, così come l’arco a sesto acuto dell’abside, sono gli unici elementi che suggeriscono un iniziale stile tardo-gotico catalano. L’altare maggiore ha subìto, come il resto dell’edificio, modifiche e ristrutturazioni, ultima delle quali risale al 1911. Molti degli arredi sacri di particolare pregio sono stati perduti o distrutti nei secoli, ma sopravvivono la statua del Cristo morto che sormonta l’altare maggiore, il simulacro di sant’Isidoro e quello della Vergine addolorata.

Come arrivare: dall’ingresso del paese, percorrere via G.L. Serra, svoltare a sinistra e percorrere in salita via Pio X. Imboccare via Angioy e percorrerla fino all’incrocio con via Salita Cagliari. Percorrere infine 50 metri in salita fino alla destinazione.