Chiesa di Santa Margherita

La Chiesa di Santa Margherita fu costruita nel 1725 con i lasciti della famiglia Setzu-Puxeddu. A Samassi, la devozione popolare verso la Santa ha origini antichissime, in quanto le fu attribuita, grazie alla sua intercessione, la fine della pestilenza.
La chiesa è situata nel centro storico. L’esterno dell’edificio è caratterizzato da un loggiato aperto sui tre lati: l’apertura frontale è detta a sesto acuto mentre le aperture laterali sono a tutto sesto. Sopra il portico è collocato il piccolo campanile a vela (unica parte originale) che oltre a impreziosire la facciata nella sua semplicità, ci fa intendere che in origine la chiesa era interamente in pietra. L’interno appare semplice e modesto, presenta influenze greco-bizantine con una navata unica coperta con capriate lignee. Alla fine della navata è situato l’altare risalente al ‘700 in marmo intarsiato. Anticamente, il pavimento era in mattonelle sarde e il soffitto costituito da canne e tavole. Nel 2008 la chiesa è stata oggetto di un accurato restauro, che ha permesso di recuperare l’antico soffitto in legno e di restituire a nuova vita la pittura del loggiato esterno.