La chiesa di Sant’Ambrogio, patrono di Monserrato, ha subito nel tempo diverse modifiche. L’impianto originario, risalente ai sec. XV – XVI in stile tardogotico catalano, presentava un terminale orizzontale merlato, i contrafforti ad anta e il portale archiacuto con sovracciglio e oculo centrale. Nel 1615 furono assemblati i due bracci laterali con porte d’accesso al cimitero. Nel 1619 fu eretta la torre campanaria che nel 1848 crollò devastando parte della facciata. Dal 1890 il prospetto presenta una facciata a capanna e un campanile in stile ottocentesco. L’unica navata longitudinale è ritmata da archi ogivali sostenuti da piccoli capitelli poliformi. La volta a botte a sesto acuto è percorsa da sottoarchi ogivali. La cappella presbiteriale è la parte originale dell’edificio. L’arco di trionfo a ogiva che introduce al presbiterio è sormontato da una croce gotica a traforo e nella mensola a destra vi è scolpito lo stemma della famiglia Sanjust cui villa Pauli fu concessa come feudo nel 1426.