Il Convento (“Su guventu”) e la chiesa di Santa Lucia furono edificati rispettivamente nel IX e X secolo dai monaci bizantini dell’ordine di San Basilio. Essi costituiscono i monumenti più antichi presenti nel territorio di San Gavino Monreale e nel 2015 sono stati dichiarati siti di interesse culturale storico-artistico dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Annesso al convento si trova un affascinante chiostro con volta a botte e ornamenti e archi in stile basileo. Nella struttura sono presenti due incisioni in lingua greca con la dicitura “uomini di Basilio” e “Aetione”. Infatti, dopo l’XI secolo, con il grande scisma tra Chiesa d’Occidente e d’Oriente il convento fu abbandonato dai Basiliani e venne rilevato prima dai Benedettini, poi a partire dal XVI secolo, dai Francescani che, a partire dal 1657, hanno gestito l’università di “Teologia e Lettere” e un’importante biblioteca.