La chiesa di S. Avendrace, intitolata al vescovo di Cagliari del I secolo dopo Cristo, è situata al cento del viale omonimo, preceduta da un cortile cintato. L’attuale prospetto è caratterizzato da un campanile a vela a due luci che sovrasta una semplice parete nella quale si apre il portale sormontato da una finestra rettangolare. I numerosi rifacimenti dell’edificio impediscono una sicura datazione della chiesa che sorge sul probabile luogo del martirio del Santo. Della fase secentesca della chiesa rimane un disegno del Carmona allegato ad un manoscritto conservato nella Biblioteca Universitaria di Cagliari. La sua storia si confonde con quella del borgo, rimasto separato dal resto della città almeno fino a quando Cagliari cessò di essere piazzaforte militare nel 1866 e venne privata delle mura della Marina. L’interno dell’edificio, ad una navata, è ricoperto da una volta sostenuta da archi diaframma a sesto acuto, mentre le cappelle laterali sono concluse da volte a botte. In prossimità dell’ingresso, sul pavimento, è praticabile un passaggio che immette nella cripta, ambiente ipogeico che si suole riferire all’età fenicio-punica.