La Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo si trova al centro del paese, in una posizione alta che sovrasta il circondario. La sua esistenza è attestata sin dal XII secolo, ma l’edificio attuale fu realizzato a partire dal XVI secolo a seguito della rifondazione di Nuraminis (1539), con varie fasi di ampliamento e restauro. La facciata, in stile gotico-sardo, è caratterizzata dal terminale piatto merlato con la croce di pietra. Al centro della facciata spicca l’ampio rosone che consiste di un’ampia vetrata dipinta che ritrae una scena dal Vangelo di Giovanni. Il portone ligneo è incardinato su due stipiti lisci, culminati dai capitelli decorati che sostengono l’architrave. Sopra svetta la nicchia con la statua del santo patrono posta nel 1952 in sostituzione della precedente, andata distrutta per una caduta. Sulla sinistra si erge la torre campanaria a canna quadrata edificata nel Seicento, la cui sommità è ornata da un cornicione traforato. La pianta è a croce latina, con un’unica navata centrale voltata a botte, da cui si aprono quattro cappelle per lato e un profondo presbiterio. A sinistra, sul terzo arco, spicca un pulpito marmoreo del 1848. Sulla parete di fondo, un arco acuto introduce al presbiterio rialzato e voltato a stella. In esso è eretto l’altare maggiore, sovrastato centralmente dal quadro ovale che raffigura il patrono san Pietro Apostolo: composto da marmi policromi e risalente al 1848, cela allo sguardo un piccolo ambiente retrostante, che oggi ospita un pregevole e raro organo a canne del 1772. La prima cappella sulla destra è quella del fonte battesimale e ospita un battistero marmoreo del 1830. Interessante è, infine, la cappella della Madonna del Rosario, il cui altare marmoreo ottocentesco è sormontato da un retablo ligneo del Seicento, sulla sinistra del quale sono esposti quattro frammenti marmorei figurati e iscritti in greco, parte di un ciborio del X secolo d.C., appartenuto probabilmente alla scomparsa chiesa bizantina di San Costantino.
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