Chiesa Santa Vitalia

Poco fuori il centro abitato di Simala, in cima al colle di Santu Giuanni dove, un tempo, esisteva una chiesa intitolata a San Giovanni Battista e un piccolo camposanto che ha accolto le spoglie dei defunti fino al febbraio del 1839, si eleva la piccola chiesa campestre di Santa Vitalia.

L’edificio sacro a navata unica, consacrato nel 1910, fu eretto grazie alla donazione di un fondo di proprietà del Giudice simalese Eugenio Cancedda e ai tanti simalesi che, con piccole offerte in denaro e prodotti cerealicoli, contribuirono alla sua costruzione e alla sua manutenzione, come indica un fascicolo risalente al 1896 lasciato dal sacerdote Don Eugenio Fonnesu.
Santa Vida, anticamente, veniva festeggiata a Simala due volte all’anno: una prima il 14 maggio per ricordare il 14 maggio 1891. data di arrivo del simulacro, e una seconda il 1° lunedì di ottobre, come tutt’ora avviene. 

Il piccolo santuario, per chi percorre la SP46 provenendo da Ales, è localizzato alla periferia settentrionale del paese, sulla via Cagliari, subito dopo il cartello segnaletico indicante Simala.