Piccolo edificio adiacente alla Parrocchia di Sant’Elena, venne costruito tra il 1754 e il 1755 e consacrato nel 1761 per decreto vescovile; costituiva la Cappella cimiteriale e una delle sue cappelle ospitava l’ossario.
Non più utilizzato dopo la costruzione del nuovo cimitero sorto intorno alla Chiesetta di San Pietro di Ponte, nel 1876 venne affidato alla Confraternita di Bonaria. Conosciuto dai quartesi come “ex Oratorio di Bonaria”, oggi ospita attività parrocchiali.
L’edificio ha subito nel tempo ampie manomissioni, con un importante intervento di restauro nel 1960. L’esterno ha un terminale classicheggiante sottolineato da modanature presenti anche nell’oculo ottagonale, di stile barocco, che sovrasta la semplice porta rettangolare. L’interno ha un’unica navata voltata a botte, ai lati della quale si aprono delle piccole cappelle: due a destra e una a sinistra, con una traccia dell’arco d’ingresso di una quarta, probabilmente demolita quando, tra gli ultimi decenni del ‘700 e i primi dell’800, venne modificata la Basilica di Sant’Elena. Una porta collega l’Oratorio con la parrocchiale all’altezza della prima cappella a sinistra.