Il Cimitero Monumentale di Bonaria sorge a ridosso della collina omonima, su un’area precedentemente utilizzata come necropoli già nella fase punico-romana e paleocristiana della città. In prossimità dell’ingresso principale del Cimitero, fino ai primi del secolo, esisteva la chiesa benedettina di Santa Maria de Portu (poi San Bardilio) eretta nell’XI secolo. Il Cimitero di Bonaria fu progettato dal Capitano del genio Luigi Damiano, con un impianto regolare quadripartito, ed inaugurato il primo gennaio del 1829. Ad appena trent’anni dall’inaugurazione, il Cimitero era già insufficiente per cui si diede mandato all’architetto Gaetano Cima di progettare un primo ampliamento, a cui ne seguirono altri che portarono l’area a raggiungere la sommità del colle. Oggi il Cimitero di Bonaria è una grande galleria d’arte all’aperto che raccoglie le sculture di artisti sardi e della penisola, operanti a Cagliari (Fadda, Sartorio, Sarrocchi, Galavoni) dalla seconda metà dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. In questa eccezionale galleria è presente una singolare varietà di stili (Neoclassicismo, Realismo, Simbolismo, Liberty) che riflette bene il gusto della città di fine Ottocento e Novecento, culturalmente vivace ed economicamente attiva.