Il cimitero Monumentale di Villacidro, progettato dall’architetto Gaetano Cima (1805-1878), iniziato nel 1836 e inaugurato nel 1842, sorge nell’area di “Pardu de Campsantu”, zona denominata un tempo “Campu de Su Cardilloni”, ovvero dell’Asfodelo, che nel mondo antico era una pianta associata al culto dei morti.
Il nuovo Cimitero fu costruito sotto l’influsso dell’Editto Napoleonico di Saint-Cloud (1804), le cui norme prevedevano le sepolture fuori dalle mura per esigenze igienico-sanitarie.
Il Cimitero ha un’originaria pianta rettangolare, circondato da una cinta muraria con la fronte principale scandita da un ingresso timpanato e due aperture laterali.
Al suo interno è possibile visitare le sepolture del sindaco Giuseppe Pinna Curreli, dal quale Giuseppe Dessì trasse ispirazione per Angelo Uras, protagonista del romanzo Paese d’Ombre; dello stesso Giuseppe Dessì, dello scrittore Salvator Angelo Spano, opera dello scultore villacidrese Efisio Cadoni, e di numerosi altri personaggi importanti della storia villacidrese.