Cimitero: Tombe monumentali

Da un’analisi dei Libri Mortuorum, registri che annotavano i decessi a partire dal 1646 sino alla prima metà del Novecento, scopriamo che a Nuoro esistevano due cimiteri: il primo era a ridosso del Convento dei Frati Minori Osservanti, il secondo era adiacente alla vecchia parrocchiale di Santa Maria della Neve. Si trattava di luoghi destinati alla sepoltura degli individui indigenti, mentre i benestanti venivano sepolti entro il perimetro delle chiese del villaggio.

Nel 1863, il Comune di Nuoro formalizzò l’atto di acquisto di un terreno posto a nord-ovest dell’abitato, in una località denominata “Sa ‘e Manca”. L’inaugurazione del nuovo cimitero avvenne nel 1868. Costituisce il luogo della memoria familiare e collettiva per la comunità nuorese (di cui ha ampiamente parlato Salvatore Satta nel suo romanzo-capolavoro Il Giorno del Giudizio) e, al tempo stesso, un vero e proprio museo all’aperto.

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