Tra il patrimonio culturale dell’Università di Cagliari spiccano due collezioni archeologiche, strumenti indispensabili alle attività integrative tecnico-didattiche di laboratorio volte alla formazione di base e al profilo professionale dei futuri archeologi. La prima, le Collezioni litiche preistoriche, costituita a opera del prof. Enrico Atzeni, comprende oggetti di età preistorica e protostorica raccolti nei terreni arativi delle pianure campidanesi. Essa si caratterizza per un vasto assortimento di armi e di manufatti in pietra scheggiata e levigata, per lo più in ossidiana e selce e, da altri oggetti in rocce dure del tipo delle “pietre verdi”, in basalto, andesite, porfirite, granito ecc. Un ulteriore lotto di materiali è costituito da strumenti dell’antica età della pietra, in particolare poliedri e bifacciali di provenienza africana e mediterranea recuperati occasionalmente da collezionisti privati e negozi antiquari nazionali.
La seconda, la Collezione Archeologica “Evan Gorga” conta 147 vasi esemplificativi di buona parte delle produzioni ceramiche dell’Italia antica, a partire dalla metà del II millennio a.C. alla fine del II secolo d.C. I recipienti fanno parte di una più vasta raccolta di circa 40.000 reperti costituita dal cantante lirico Evangelista Gennaro Gorga (1865-1957), noto per essere stato il primo interprete del personaggio di Rodolfo nella Bohéme di Puccini al Teatro Regio di Torino nel 1896. La collezione comprende anche alcuni falsi, fatto consueto in questo tipo di raccolte. Fu assegnata all’Università di Cagliari nel 1954 dall’allora Ministero per la Pubblica Istruzione.