A breve distanza dalla spiaggia di Orrì, in località San Salvatore, si estende un vasto complesso archeologico. Nell’area si rintracciano sporadiche ma significative testimonianze dell’età prenuragica e più consistenti tracce del periodo nuragico. Al neolitico recente (tra il 3300 – 2500 a. c.) è riferibile una domus de janas, forse parte di una vasta necropoli. Si trovano anche alcuni menhir, due dei quali ancora integri presso la vicina tomba dei giganti; resti di probabile circolo megalitico, inoltre, potrebbero attestare una frequentazione del sito nella precedente età del rame, ai tempi della così detta cultura di Monte Claro (2000 – 1800 a. c.). L’insieme monumentale comprende nuraghe del tipo a tholos, un villaggio di capanne e una tomba di giganti. Durante recenti scavi è stato rinvenuto un tesoretto di sedici asce di bronzo a margini rialzati, a conferma della ricchezza e della centralità del sito all’interno delle dinamiche produttive del territorio.