Ex Monte Granatico

L’immobile, noto come ex Monte Granatico, è di proprietà comunale ma un tempo era compreso fra i beni della Parrocchia. Tale struttura svolse la sua attività fino a pochi anni dopo la 2a Guerra Mondiale. Caduto in disuso e abbandonato a sé stesso, negli anni Ottanta del Novecento, insieme all’Oratorio del SS. Rosario, fu ceduto dalla Curia al Comune che provvide al suo completo recupero. 

Il Monte Granatico di Simala, come tutti quelli sorti in Sardegna, è nato nel periodo in cui i vescovi della Diocesi di Usellus-Ales-Terralba, per far fronte alle necessità dei contadini bisognosi che vivevano nel territorio, garantivano un prestito in grano e in orzo che doveva essere restituito, con un interesse molto basso, nel periodo dell’immagazzinamento delle granaglie. In ogni villaggio la gestione era affidata al parroco coadiuvato da un censore e dal cosiddetto depositario. 

I Monti Granatici svolsero un’opera meritoria che va dalla fine del 1600 fino all’Ottocento quando iniziò il loro lento declino.

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