Il primo edificio che sorse nell’antica Contrada della Costa fu l’antica Chiesa con annesso Convento, poi Ospedale di S. Antonio (XIV-XV sec.) Il complesso conventuale di Sant’Antonio, apparteneva all’Ordine dei Cavalieri di S. Antonio di Vienne, si ha notizia della trasformazione nella prima struttura ospedaliera di Cagliari già dal XV secolo. Alla conclusione del Concilio Tridentino si deve l’incentivo alla fondazione di Ordini e Confraternite destinate alla cura degli infermi: in quest’ottica si deve leggere l’esistenza dell’ordine degli Spedalieri di S. Giovanni di Dio, noti come Fatebenefratelli. Il Portico di S. Antonio era in realtà, sino al 1850 circa, un percorso interno privato, di collegamento tra la Chiesa e il Convento prima e la Chiesa e l’Ospedale poi, reso pubblico in seguito al trasferimento degli ammalati al Nuovo Spedale, attuale San Giovanni di Dio, costruito secondo il progetto dell’ Architetto Gaetano Cima. I locali dell’antico Convento, poi Ospedale, furono destinati a edificio scolastico: prima l’Istituto Tecnico P. Martini, poi la Scuola Media G. Spano e infine l’Istituto D.A. Azuni, sino al 1992. Dopo un periodo di abbandono, tra il 2005 e il 2009 l’antica struttura è stata restaurata e trasformata per ospitare il primo ostello nella città di Cagliari, Hostel Marina.