Galleria del Parco degli Anelli

È ubicata nel quartiere di Sant’Elia, all’interno del vasto Parco degli Anelli, adiacente al Lazzaretto e venne utilizzato come Rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale, i cui occupanti, generalmente sfrattati o indigenti, avrebbero dovuto rifugiarsi al suo interno in caso di allarme bombardamento. Il primo progetto di adattamento risale al mese di dicembre del 1940 con una spesa prevista di 45.000 delle vecchie lire (oggi circa 34.238 euro).
La galleria, dotata di due ingressi muniti di paraschegge, lunga 50 metri, ha una larghezza media di 2, alta mediamente 2 metri e 20, è preesistente alla seconda guerra mondiale. Le persone interessate a trovarvi riparo erano 480, per le quali era necessaria una superficie di 158.40 mq., considerando che secondo i calcoli dell’Ingegnere Capo del Comune di Cagliari ogni persona occupava circa 0.33 mq. Un tentativo di aumentare gli spazi non andò a buon fine. La presenza, al suo interno, di cinque nicchie e relativi sedili, ricavati durante lo scavo, ha fatto ipotizzare la presenza dei monaci Basiliani che si rifugiavano, come scelta di vita, in ambienti sotterranei. Visibili nella parte esterna sovrastante la galleria, alcuni blocchi di pietra che potrebbero essere la testimonianza della presenza di un convento e del sottostante luogo di culto. La struttura internamente presenta diversi riadattamenti, tra cui alcuni archi, che non permettono una facile lettura dell’origine della stessa che potrebbe essere stata utilizzata anche come riparo durante il periodo dell’attacco francese a Cagliari nel 1773.

BUS: 6

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

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BUS CTM - Accompagnatore
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Bus CTM - Senza Accompagnatore
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