CArtEC – Cava Arte Contemporanea – è ospitato nei grottoni adiacenti alla Galleria Comunale d’Arte. Si tratta di grotte artificiali realizzate in epoca medievale per l’estrazione di blocchi di pietra con i quali si è costruita la città più antica. Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero utilizzate come rifugio antiaereo e, nell’immediato dopoguerra e fino agli anni Sessanta, come abitazione dai tanti senzatetto che persero la casa durante i terribili bombardamenti del 1943. Gli ambienti ampi e comunicanti fra loro sono stati restituiti alla Città nel dicembre del 2015, recuperati con un intervento conservativo che ha agito senza modificare in alcun modo la natura del luogo, i suoi elementi tipologici e strutturali. La rifunzionalizzazione degli spazi è stata, infatti, affidata alla scelta di arredi totalmente reversibili che costellano il percorso senza rompere la fluida continuità degli ambienti ipogei. Legno, acciaio e vetro adeguano la propria essenza alla natura del luogo, autonomi, quasi sospesi rispetto all’involucro roccioso che diventa la naturale estensione degli spazi espositivi dei Musei Civici (qui durante la guerra trovarono riparo anche le opere della Collezione Civica d’Arte).