Il Teatro “Vito Giuseppe Millico”

Vito Giuseppe Millico nacque a Terlizzi il 20 gennaio 1737. Fin da piccolo mostrò predisposizione per la musica, frequentò la scuola di musica istituita a Terlizzi dal nobile Gennaro De Paù, successivamente continuò gli studi presso il Conservatorio di Napoli dove studiò canto e composizione, rivelando geniali doti musicali. Divenne artista famoso e attirò l’attenzione generale per la voce da “falsetto” cioè da soprano, educata seguendo l’esempio di Farinelli in quanto alle donne era proibito esibirsi nei teatri. Divenne molto famoso e si esibì in teatri molto noti in Russia, ragion per cui fu soprannominato il Moscovita, a Napoli, a Parma, a Vienna dove conobbe Gluck e interpretò i suoi melodrammi, a Milano, a Parigi, a Firenze, ottenendo ovunque grande successo. Millico compose e interpretò molti melodrammi, suonava l’arpa e il clavicembalo. A Terlizzi suo paese natio, fece costruire la sua casa fuori le mura, la “Torre del Musico”, dove soggiornava con piacere per alcuni periodi. A Napoli presso la corte dei Borboni era tenuto in grande considerazione: insegnò canto, si esibiva come cantante con voce da soprano. Morì improvvisamente a Napoli il 2 ottobre del 1802. Proprio al Millico che aveva calcato i palcoscenici più prestigiosi di quel tempo, i cittadini terlizzesi hanno voluto dedicare uno dei luoghi più consoni alla sua figura: il teatro Millico. Fortemente voluto dalla cittadinanza, il progetto per la costruzione del Teatro comunale fu approvato nel 1836, ma soltanto nel 1878 si potè apprezzare la bellezza straordinaria della struttura. Attraversando le maestose colonne di pietra calcarea si accedeva al solenne e raffinato interno dove si ammiravano soffitti affrescati, lampadari scintillanti, candelabri, vasi e arredi preziosi, pannelli decorati a mano raffiguranti personaggi famosi che ornavano i palchi e per finire uno straordinario sipario di m 8×9,50 realizzato dallo scenografo napoletano Giustino Di Giacomo raffigurante Ferdinando I D’Aragona a Terlizzi. Furono gli anni di massimo splendore del teatro e proprio in quegli anni e precisamente nel 1896, fu inequivocabilmente denominato “Teatro Millico”. Purtroppo il teatro venne seriamente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale e i successivi restauri hanno compromesso la sua fisionomia originale. Nel 1964 l’antico “Teatro Millico” fu trasformato in cinematografo: della vecchia e nobile struttura era rimasto solo il prospetto esterno. Un luogo così sublime, che aveva dato lustro di cultura e civiltà alla città, non poteva esaurire la sua essenza senza adeguati ripensamenti in merito ad un nuovo progetto di ristrutturazione del teatro stesso. Finalmente il Teatro Millico tornerà ad onorare l’immagine e lo spirito del grande musicista terlizzese “Il Moscovita”.

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