La mostra nasce da un progetto iniziato nel 2016 da Alessandro Rosas per i Cento anni dall’inizio della bonifica e si è avvalso in seguito dell’apporto di Livio Mura, Marco Pani, Giuseppe Murgia, Gesuino Loi e Giampaolo Salaris. Il gruppo di studio mise in piedi la mostra allestita nel 2018 nell’Istituto Superiore di Terralba. Avvalendosi di documenti originali, immagini e illustrazioni, descrive quasi un secolo di storia locale intrecciata con la storia nazionale: dalla metà dell’800 fino agli anni delle amministrazioni dei sindaci Severino Lay ed Emilio Cuccu. Espone le problematiche legate alla malaria in un territorio cosparso di paludi e stagni insalubri. Segue il cammino tracciato dall’idea di bonifica del sindaco Felice Porcella, partendo dalla bonifica della palude Sa Ussa, per descrivere poi le fasi della realizzazione integrale di essa attraverso l’opera della Società Bonifiche Sarde, con le implicazioni positive e negative per gli abitanti del territorio e per i coloni venuti dal continente nell’appoderamento delle terre. La mostra, senza campanilismi, mette in evidenza le azioni dei tecnici e politici che hanno contribuito alla realizzazione della bonifica, con un occhio di riguardo verso i volti di coloro che hanno faticato nei lavori: carriolanti, terrazzieri, manovali, muratori, donne e bambini, accomunati dal bisogno e dalla dignità del lavoro.