Il Collegio di San Giuseppe e l’omonima Chiesa costituiscono il complesso edificato nella seconda metà del XVII secolo dai Padri Scolopi giunti a Cagliari su invito dei Consoli municipali il 6 novembre del 1640. L’Ordine degli Scolopi era stato fondato a Roma nel 1617 da S. Giuseppe Calasanzio, con lo scopo di provvedere all’istruzione della gioventù. Si trattava di una proposta scolastica estremamente innovativa, perché rivolta ai poveri e completamente gratuita; coerentemente con questo progetto educativo, le Case di accoglienza volute dagli Scolopi possedevano una caratteristica ricorrente: nonostante il gusto barocco dominante in quel periodo, l’aspetto esteriore delle architetture scolopiane si presentava semplice e misurato. Infatti l’edificio ha forme sobrie e decorazioni essenziali. Il Collegio, anticamente Istituto delle Scuole Pie, a partire dalla fine dell’Ottocento ha avuto diverse destinazioni: è stato sede, tra l’altro, di Uffici Pubblici e Commerciali, del Liceo Ginnasio Siotto Pintor, della Procura Regia, dell’Ufficio del Registro e della Ricevitoria. Dalla metà degli anni Settanta, dopo un radicale restauro è diventata una delle sedi del Liceo Artistico Statale “Foiso Fois”. Recenti restauri hanno messo in luce gli interessanti ambienti sotterranei.
Si tratta di vani utilizzati come cantine e stalle. Si possono vedere durante la visita: una parte di strada “acciottolata”, alcune cisterne, un abbeveratoio e una mangiatoia, probabilmente di epoca precedente agli Scolopi. Spesso gli edifici fatti erigere dai Padri, inglobavano preesistenti cortine consentendo di sfruttare la stabilità delle antiche strutture murarie e contemporaneamente di ridurre le spese di costruzione.