Due documenti della fine del sec. XI (1086, 1093) attesta- no la costituzione di un monastero benedettino cluniacense femminile su terreni donati dal dominus Omodeo Tanzi. Come priora fu designata Agnese di Borgogna che, secondo la tradizione, introdusse la lavorazione del merletto nel Canturino.
La chiesa attuale fu ricostruita tra il 1665 e il 1683 su progetto di Girolamo e Giovan Battista Quadrio; ha pianta centrale caratterizzata dall’alternarsi di pareti diritte e curvilinee, che con il vano di ingresso, il presbiterio e i due altari laterali (quello di destra dedicato all’Immacolata Concezione e quello di sinistra a San Luigi Gonzaga) creano un effetto cruciforme. L’edificio monastico, dopo la soppressione nel 1798, fu trasformato in caserma; in seguito, acquistato dal Comune, agli inizi del nuovo millennio ne è divenuto la prestigiosa sede. La chiesa, dopo un periodo di chiusura, dal sec. XIX venne nuovamente consacrata e officiata.
