I tre Musei esposte visitabili presso la Cittadella Universitaria di Monserrato afferiscono al C.I.M.C.A.S. – Centro Interdipartimentale dei Musei, delle Collezioni e dell’Archivio Storico dell’Università di Cagliari.
Il Museo Sardo di Antropologia ed Etnografia è stato fondato nel 1953 dal prof. Carlo Maxia ed era annesso all’allora Istituto di Antropologia. Dal 1998 ha sede nella Cittadella Universitaria di Monserrato. Nel Museo è conservata una collezione di resti scheletrici umani, per lo più sardi, datati a partire da circa 4000 anni a. C., una raccolta di resti paleopatologici, tra cui due crani trapanati di epoca nuragica, una serie di calchi rappresentativi delle principali tappe dell’evoluzione umana, una raccolta di resti scheletrici utilizzati a scopo didattico. Il Museo custodisce inoltre una collezione di abiti tradizionali sardi, strumenti musicali, oggetti della tradizione contadina e pastorale, reperti litici e fittili di epoca protostorica, stampe antiche, una collezione di ex voto, una raccolta di diapositive e film sulle testimonianze della protostoria sarda e sulle tradizioni popolari. Molto interessanti due mummie e alcuni preparati anatomici del secolo scorso.
Museo di Chimica
Negli anditi del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche sono stati collocati otto armadi con vetrina che costituiscono un notevole esempio dell’artigianato della fine del 1800 in cui sono riposti strumenti e vetreria in uso nei Laboratori dell’Università di Cagliari Cittadella Universitaria tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. È stata realizzata una vetrina espositiva che contiene un raro esemplare della Bilancia di precisione di Deleuil. Appartengono alla collezione svariate pregevoli apparecchiature chimiche, databili dai primi del ‘900. Fanno parte della collezione le copie fedeli degli originali degli apparecchi inventati e messi a punto da Pacinotti: i due “Anelli” e la macchina per la rotazione degli Anelli.
Il Museo di Fisica è una struttura prestigiosa che si situa nella metà superiore dei Musei scientifici nazionali per abbondanza dei reperti, per il loro pregio e stato di conservazione. La vasta esposizione (alcune migliaia di pezzi) si sviluppa lungo tutta la grande galleria al piano terra del Dipartimento di Fisica. È visibile la dinamo originale di A. Pacinotti, gloria della Fisica di Cagliari, una delle dieci invenzioni che sconvolsero il mondo, ed una sua copia funzionante. La sezione interattiva degli Esperimenti di Fisica è a disposizione del pubblico. Un Museo moderno e vivo è un luogo nel quale le persone possono interagire in prima persona con esperimenti ed exhibit messi a loro disposizione. Fra le altre installazioni spettacolari, si può ammirare la rotazione del nostro Globo con il più grande Pendolo di Foucault della Sardegna. È disponibile su richiesta il catalogo in due volumi della collezione di apparecchi e strumenti del ’700 e dell’800.