Il Museo Archeologico Nazionale ha sede, a partire dal 1993, nel complesso della Cittadella dei Musei in piazza Arsenale. L’istituzione risale al 1805 con la donazione, da parte del viceré Carlo Felice, del primo nucleo di reperti che diede vita alla prima collezione archeologica visitabile. Antonio Taramelli, che diresse il Museo tra il 1903 e il 1933, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione e nello sviluppo delle collezioni del Museo e soprattutto nella realizzazione della storica esposizione di piazza Indipendenza, nell’edificio progettato per quella destinazione, da Dionigi Scano. L’esposizione del primo piano ha i caratteri di una ‘mostra’ compendiaria dei fatti culturali intervenuti nell’Isola dal Neolitico Antico all’Alto Medioevo. I due restanti piani espositivi sono allestiti secondo criteri topografici con la presentazione, per località, dei contesti più significativi. Al terzo piano è attualmente allestita la mostra “Mont’e Prama 1974-2014”. Nella mostra sono esposte ventotto sculture in calcare, restaurate, raffiguranti arcieri, guerrieri, pugilatori. Provenienti dalla stessa area vi sono inoltre modelli di nuraghe e alcuni betili in pietra.