Museo Archeologico Nazionale

Il Museo Archeologico Nazionale ha sede, a partire dal 1993, nel complesso della Cittadella dei Musei in piazza Arsenale.

La sua istituzione risale al 1800, quando il Vicerè Carlo Felice fece allestire, su suggerimento del Cav. Lodovico Baylle, in una sala del palazzo Viceregio il Gabinetto di Archeologia e Storia naturale, affidandolo alla cura del Cav. Leonardo De Prunner. Grazie al lavoro di De Prunner e di Baylle, la collezione crebbe sempre di più, aprendo al pubblico nel 1802. Successivamente, nel 1805, il viceré donò la collezione alla Regia Università di Cagliari nella sede di via Università. Gli spazi espositivi vennero ampliati una prima volta nel 1857, ampliandosi poi ulteriormente negli anni successivi grazie alle donazioni e alle nuove campagne di scavo. Nel 1895 le sale espositive vennero spostate in alcune sale del Palazzo Vivanet in via Roma, per poi essere nuovamente spostate nello spazio precedentemente occupato dalla Reale Zecca in piazza Indipendenza, dove su progetto di Dionigi Scano venne costruito il Regio Museo Archeologico. Antonio Taramelli, che diresse il Museo tra il 1903 e il 1933, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione e nello sviluppo delle collezioni del Museo e soprattutto nella realizzazione di quest’ultima, importante esposizione. Fu solo nel 1993 che le collezioni vennero spostate nell’attuale sede della Cittadella dei Musei.

L’esposizione del primo piano ha i caratteri di una ‘mostra’ compendiaria dei fatti culturali intervenuti nell’Isola dal Neolitico Antico all’Alto Medioevo. I due restanti piani espositivi sono allestiti secondo criteri topografici con la presentazione, per località, dei contesti più significativi. Al terzo piano è attualmente allestita la mostra “Mont’e Prama 1974-2014”. Nella mostra sono esposte ventotto sculture in calcare, restaurate, raffiguranti arcieri, guerrieri, pugilatori. Provenienti dalla stessa area vi sono inoltre modelli di nuraghe e alcuni betili in pietra.

Bus 7/8/10

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

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BUS CTM - Accompagnatore
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