Il museo, inaugurato nel 2009, è ubicato nei locali dell’ex seminario tridentino (XVII sec.). La ricca collezione di argenti appartenuta ai vescovi e alla cattedrale di epoca compresa tra il XVI e il XX secolo testimonia il gusto, gli influssi e le tecniche utilizzati dai maestri argentieri nella lavorazione di ostensori, croci, calici, patene. Tra i pezzi esposti, spicca il calice con patena in stile gotico degli inizi del secolo XVI in argento sbalzato e cesellato, appartenuto a monsignor Giovanni Sanna. Vi è poi una vasta collezione di paramenti quali casule, piviali, cotte, manipoli, chiroteche, realizzata in una varietà di tessuti pregiati finemente lavorati come damaschi, sete, broccati. Le sculture lignee e le opere pittoriche dei secoli XVII – XX sono espressione di fede, ma anche di abilità artistica di maestranze locali e non. Gli oggetti esposti sono corredati da un cospicuo repertorio documentario appartenente all’archivio storico diocesano, al primo piano dello stesso edificio.