Nucleo originario “Medau Is Cabiddus (Medadeddu)” e Murales “Don Giovanni Diaz”

A un chilometro da Carbonia, Medadeddu, sorta circa 150 anni fa lungo la direttrice che da Serbariu conduceva a Perdaxius, conserva un’identità ben distinta dalla città di fondazione. In origine il borgo prendeva il nome di “Is Cabiddus”, perché proprio la famiglia Cabiddu ne edificò il nucleo originario.

L’economia si basava sull’attività agropastorale, di cui rimangono evidenti tracce sia nella memoria che nelle abitazioni dei più anziani, che ancora conservano numerosi attrezzi da lavoro e domestici tipici della struttura fondiaria e agraria, che ha caratterizzato il borgo sino ai primi decenni del XX secolo.

Nella centrale piazza Santa Rita, un murale, realizzato dai rinomati artisti Ielmo Cara e Stefano Masili attraverso una personale tecnica pittorica, esprime il connubio tra il borgo e la città, attraverso gli occhi del compianto Don Giovanni Diaz, che proprio a Medadeddu, negli anni ’90, realizzò un centro di accoglienza per gli “ultimi” della città, dando loro un letto e un pasto caldo.

Per arrivare: percorrere la via Lubiana in direzione Serbariu sino al bivio del cimitero comunale, svoltare a destra e imboccare la via Medadeddu da percorrere per un chilometro sino a giungere alla piazza Santa Rita.