Palazzo del Governo

La costruzione nacque come sede del Genio Civile (1936) ma fu immediatamente destinata a palazzo del governo, per l’impossibilità economica a espletare il concorso del 1929-32 per quell’istituzione.

L’ingresso principale è all’angolo dell’edificio, inquadrato da un’unica cornice in pietra che abbraccia tre livelli, accogliendo nell’ordine il portone, il balcone, e una finestra. Sugli altri due lati si sviluppano i tre piani con due ordini di aperture ad arco nei primi due, ed uno, superiore, di finestre sviluppate in lunghezza, secondo i principi del Movimento Moderno.

Oltre alle zone di rappresentanza sarà accessibile il giardino e il tunnel sotterraneo utilizzato come rifugio antiaereo durante la II guerra mondiale.

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