Palazzo di città

Il Palazzo di Città è uno storico edificio di Cagliari, sede municipale dal Medioevo fino ai primi anni del XX secolo. Una riunione del Consiglio Comunale, presieduto dal sindaco Ottone Bacaredda, in data 14 dicembre 1896, decretò il trasferimento del Comune dall’antica alla nuova sede, ancora da costruirsi sulla via Roma, nell’area antistante il porto. L’aspetto attuale del Palazzo si deve alle ristrutturazioni settecentesche, che lo trasformarono secondo il gusto del barocchetto piemontese.

Nella facciata principale, riquadrata da coppie di lesene aggettanti, si apre un elegante portale ad arco sormontato dallo stemma della Città e da una lapide che ricorda il soggiorno, nel 1535, dell’Imperatore Carlo V. Un’epigrafe ricorda l’anno in cui il palazzo venne ristrutturato (1787) e i nomi dei cinque consiglieri ai quali, insieme a cinquanta giurati e un vicario, era affidata l’amministrazione del Castello. Nel corso del Novecento il Palazzo ospitò alcune aule per gli alunni delle scuole elementari e il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina, voluto e creato dall’avvocato Gavino Dessì Deliperi, fino al 1970, anno in cui venne trasferito nella nuova e attuale sede di via Bacaredda. Dal 2011 il Comune ha deciso di rendere il Palazzo parte del sistema Musei Civici e di destinarlo ad ospitare mostre temporanee.

Bus: 7/8/10

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