La villa, edificata tra il 1915 ed il 1919 da Gerolamo e Oddone Devoto, imprenditori commerciali, è divenuta nel 1955 di proprietà della Regione Sardegna ed ospita attualmente gli uffici della Presidenza e la Sala Giunta recentemente intitolata ad Emilio Lussu. Il Parco dell’Autonomia, esteso circa 17.000 metri quadrati, presenta degli aspetti assai interessanti, soprattutto perché conserva ancora le eleganti linee di progettazione iniziale, risalente agli anni Venti del secolo scorso. Sul piano tecnico il parco si distingue per alcune gradevoli originalità: prima fra tutte spicca l’impiego del terebinto, di cui si contano alcuni begli esemplari di portamento arboreo. Questa specie è assente da qualunque altro giardino o parco della Sardegna. Interessanti anche la Cussonia spicata, il fruttifero sudafricano Aberia caffra, ambedue unici esemplari, e i fruttificanti Ficus pumila. Rimarchevole anche la presenza di alcuni esemplari di Casuarina stricta, di Genista monosperma e quella di un imponente soggetto di Sterculia diversifolia che per longevità potrebbe competere con un analogo esemplare a dimora nel Terrapieno. Sul piano scenografico sono rilevanti le snelle silhouettes della Washingtonia robusta, dei sempre verdi Pinus Canariensis ed il bel complesso di Palma nana, all’ingresso secondario sul viale Merello.