È una sorgente naturale, attualmente costruita in pietra squadrata e si trova alla fine dell’omonima strada a ridosso della parete rocciosa che dà verso Segariu.
La prima costruzione in muratura è del 1870, la data è incisa un metro sopra il foro di uscita dell’acqua; nel 1921, a causa dell’aumento demografico, fu coperta e allargata con pietre e cemento dal sindaco Simbula Francesco e dal muratore Curreli Francesco.
Durante i primi anni del 1800 fu oggetto di contestazioni tra Segariu e Furtei per il prelievo dell’acqua nei mesi estivi.
L’Angius, verso il 1850, scrisse che sa Spendula e sa Mitza de Pedru Pinna sono le uniche fonti di Segariu e danno “acque ottime a bere”.
Attualmente l’acqua non è più potabile a causa dei lavori a monte delle due cave.