Costruita su progetto di G.B. Aleotti nel 1612 come nuovo varco nelle Mura sud, Porta Paola è una
delle massime espressioni del primo Barocco ferrarese, con la facciata principale in marmo bianco
con ordine gigante.
Nell’800, esaurite le funzioni militari, diviene una ricevitoria daziaria poi, a inizio ‘900, vengono
eseguiti importanti lavori urbanistici per l’apertura di due strade ai fianchi della Porta, che rimane
così isolata. Resta aperta con varie funzioni fino agli anni ’80.
Nel 2000 Porta Paola viene interessata da un progetto di restauro filologico e archeologico,
nell’ambito del complessivo piano di recupero delle Mura iniziato nel 1978. Durante il sisma del
2012, già sofferente nelle strutture, subisce gravi danni e viene così sottoposta a lavori di
consolidamento, restauro e riuso per destinare gli ambienti interni al nuovo Centro di
Documentazione delle Mura.