Il Seminario Arcivescovile di Sassari è nato per istruire ed educare i giovani che volevano dedicarsi al sacerdozio. L’impianto risale al 1444, ma venne uficialmente inaugurato dall’Arcivescovo Alfonso de Lorca nel 1593. Fu mons. Bertolinis che nel 1747 fece costruire un grande edificio adiacente all’Episcopio e vi trasferì il Seminario Tridentino. La trasformazione più radicale si ebbe intorno al 1828, ad opera dell’Arcivescovo Carlo Tommaso Arnosio, che ampliò notevolmente i locali incorporando l’area occupata dalla Chiesa di Santa Croce, demolita per l’occasione, che si trovava all’interno di un vasto cortile il cui portale d’accesso, con la scritta “FULGET IN TENEBRIS SOLE SPLENDIDUS” che circonda una croce, divenne l’ingresso del Seminario.
Nell’itinerario saranno visitabili la grande cappella, che ha recentemente recuperato il suo antico prestigio storico-artistico grazie a un accurato restauro, e la “Sala Padre Manzella” con le sue pregevoli architetture e le interessanti decorazioni dipinte.
La Biblioteca Diocesana è una delle più fornite tra le biblioteche ecclesiastiche della città, in quanto possiede numerosi volumi antichi di Teologia, Sacra Scrittura, Diritto canonico, Patristica, Liturgia e Storia ecclesiastica, nonché di alcuni periodici a partire dalla sua fondazione.