Nel cuore del centro storico di Chieti è situato Palazzo dei Veneziani, settecentesco edificio dalla bella facciata a tre porte, elegantemente decorata, che domina Largo Teatro Vecchio. Originariamente, ospitava uno dei primi teatri moderni d’Abruzzo, il Teatro di Chieti, proprietà privata di Anna Maria Fasolo che lo fece erigere intorno al 1750. Negli anni ha cambiato numerose volte destinazione d’uso e ha affrontato altrettanti rimaneggiamenti, divenendo uno dei simboli della storia della città quando fu sede del Distretto Militare di Venezia. Durante la Prima Guerra Mondiale, nei difficili momenti che seguirono la disfatta di Caporetto, quando numerosi sfollati giunsero a Chieti ricevendo solidarietà e accoglienza, fu prezioso “scrigno” dei documenti anagrafici della Serenissima. Al termine della guerra, i veneziani, in segno di gratitudine, donarono alla città due bassorilievi del Leone di San Marco, eseguiti da Annibale De Lotto (sfollato anch’egli a Chieti), l’uno posto al centro della facciata del Palazzetto, l’altro presente a Palazzo d’Achille, entrambi preziosa testimonianza della riconoscenza dei Veneziani verso la nostra città.