Le torri costiere della Sardegna vennero erette a partire dal 1570 circa, per volere della Corona di Spagna. Il sistema difensivo era coordinato dalla Reale Amministrazione delle Torri, istituita nel 1581 da Filippo II di Spagna. L’organismo rimase operativo fino al 1867, anno in cui un’ordinanza regia dichiarò l’abolizione per scopi militari. In realtà non tutte le torri furono soppresse e alcune, passate di competenza al Ministero delle Finanze, subirono sostanziali rimaneggiamenti per adattarle ad usi doganali. La definitiva dismissione delle torri è avvenuta soltanto nel 1989. La Torre di San Miguel ha forma troncoconica, composta da graniti e porfidi, si sviluppa si due piani. Questi comunicano mediante una scala interna, mentre il terrazzo è accessibile da una scala dell’aula inferiore. Ristrutturata nel 2011, è attualmente adibita a spazio espositivo.