Torre prigione

Il complesso torre-prigione nasce da una serie di interventi che iniziano presumibilmente tra il XV e il XVI sec. D.C e si concludono nei primi anni del XIX sec d.C. In seguito alla conquista dell’Isola da parte degli Aragona, il territorio di Thiesi, conosciuto come Marchesato di Montemaggiore, venne dato in feudo ai fratelli Manca. Questi, a protezione del lato orientale del centro abitato, costruirono una torre di forma circolare, con lo scopo di proteggere l’unico ingresso al paese che avveniva percorrendo la ripida scalinata che giungeva dalla chiesetta di San Giovanni. Nel XVII secolo, con le nuove idee urbanistiche rinascimentali, la torre iniziò a perdere la primitiva e principale funzione difensiva: non è quindi improbabile una trasformazione in luogo di detenzione. È a questo periodo che viene fatta risalire l’attuale struttura della torre-prigione con l’annessione di alcuni ambienti nella parte anteriore, tra cui ricordiamo una stanzetta con volta a botte creata per accogliere i carcerieri. Nei primi decenni del XIX secolo, lo Stato Sabaudo istituisce nel paese la Pretura Mandamentale con l’annessa Prigione zonale. Anche in questa occasione il complesso fu sottoposto ad alcune modifiche strutturali di adeguamento alla funzione di carcere di massima sicurezza.

Write a Review