La sede dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, ubicata nella via del Platano a Cagliari, si erge su un terreno concesso in donazione da un benefattore privato per la costruzione di un edificio che in principio fu adibito a “Laboratorio per ciechi adulti”. Grazie all’intraprendenza dell’allora Presidente provinciale dell’UIC di Cagliari Giuseppe Scano, alcuni imprenditori edili, l’allora amministrazione comunale di Cagliari e altri benefattori contribuirono gratuitamente alla realizzazione dello stabile. In origine l’edificio costruito su tre piani era composto dal piano seminterrato ove si trovavano i vasconi utilizzati per l’ammollo del vimini, del giunco e degli altri materiali per la realizzazione di vari oggetti; qui si svolgeva inoltre l’attività di rilegatura di libri. Nel piano terra si lavoravano i materiali ammollati e il primo piano accoglieva la cucina, la sala mensa e gli alloggi, alcuni dei quali erano sistemati anche nel secondo piano, considerato che l’edificio ospitava gli artigiani ciechi impegnati nelle attività sopradescritte. Oggi l’edificio accoglie: la Biblioteca multimediale Antonino di Dino, che comprende circa duemila volumi in braille e opere in nero su dispositivi audio; la sala Convegni Paolo Bentivoglio, che comprende circa 160 posti e ospita convegni, mostre temporanee, e altre manifestazioni simili; il Centro di Consulenza Tiflodidattica, che include una mostra permanente di materiale tiflodidattico, ausilio indispensabile per gli studenti ciechi ed ipovedenti, rispettivi familiari e insegnanti curricolari e di sostegno. Inoltre, nell’edificio sono ospitati: la sede dell’Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi sezione provinciale di Cagliari; una palestra aperta a vedenti e non vedenti; gli uffici dell’Associazione sia del Consiglio Regionale che della Sezione provinciale dell’UICI; una sala informatica; sale che ospitano i corsi di qualificazione, riqualificazione per non vedenti e per operatori tifloinformatici vedenti e non vedenti.
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