Marrubiu

Marrubiu si trova al centro della pianura del Campidano, a circa 15 km a sud del capoluogo di provincia, Oristano, e può essere facilmente raggiunto imboccando, all’altezza del km 77 della SS 131 , il bivio che immette nella SP 126. È uno dei paesi più popolosi della provincia e conta attualmente 4991 abitanti. Il territorio, che comprende una superficie di 64 kmq, si estende tra il versante occidentale del Monte Arci e la fascia pianeggiante del Campidano.

Il paesaggio è caratterizzato da  grandi appezzamenti di terreno pianeggiante sui quali domina il Monte Arci, che anticamente ha rivestito  una grande importanza  grazie ai ricchissimi giacimenti di ossidiana e roccia vulcanica sfruttata sin dal neolitico per la fabbricazione di utensili ed armi.

La vegetazione dominante è quella tipica della macchia mediterranea, alternata da arbusti di lentischio e cisto insieme ad alberi di quercia da sughero; rivestono inoltre particolare interesse  le ampie distese di lecci  e di altre essenze arboree come l’agrifoglio e il cisto rosso. Tra i corsi d’acqua che affiorano dalla montagna ricordiamo la sorgente di Procus Furaus, ed altre sorgenti meno ricche d’acqua ma importanti per il valore storico e tradizionale, quali quelle di Funtana’ e Figu, Zuradili, Santa Suia, Quasodi e Murus. Infine i due maggiori torrenti, che delimitano i confini territoriali di Marrubiu, sono il Sant’Anna a nord e il Pedrosu a sud.
La particolare posizione geografica ha influenzato da sempre l’animo dei marrubiesi, facendoli sentire montanari e allo stesso tempo pescatori.  Questo intimo connubio è ribadito nei due toponimi che si riferiscono rispettivamente al mito de Sa Genti Arrubia  e alla leggenda di Luxia arrabiosa. Il primo ricorda il mare e soprattutto lo stagno di Sassu , che è dimora dei fenicotteri rosa  chiamati appunto “sa genti arrubia” ossia la gente rossa. La seconda si riferisce alla figura di Luxia arrabiosa, la tessitrice addolorata che vagava sui pendii del Monte Arci alla ricerca delle figlie che le erano state strappate da un destino crudele.

2017

XXI Edizione

2016

XX Edizione

2015

XIX Edizione

Saluti dell'Amministrazione Comunale

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.