Aritzo è un centro montano della Barbagia, nel cuore della Sardegna, abbarbicato tra paesaggi fiabeschi, nel versante occidentale del massiccio del Gennargentu a 800 metri di altezza. Fa parte della rete dei “Borghi autentici d’Italia”. 1184 abitanti, terra di artigiani del legno, centro turistico di villeggiatura montana, immerso nel verde di castagneti e noccioleti. Patria del Poeta Bachis Sulis e del Pittore Antonio Mura, ricco di storia e di tradizioni, Aritzo ha scelto di mettere in gioco le proprie risorse per creare uno sviluppo di crescita turistico-culturale sostenibile. Rinomata la Sagra delle Castagne e delle Nocciole che da 50 anni allieta il fine settimana del mese di ottobre di tutti i sardi. Un ricco patrimonio storico e culturale rappresentato dal Sistema museale che comprende il Museo Etnografico, la casa padronale della famiglia Devilla, “I Signori della neve”, le carceri spagnole “Sa Bovida”, il Museo dedicato al pittore Antonio Mura.
L’area SIC del tacco di Texile, i siti archeologici, le neviere di Funtana Cugnada, a 1.500 mt. di altitudine, sono solo alcune delle meraviglie che questo paese ha da offrire.