Biblioteca Militare di Presidio

La biblioteca militare di Presidio di Cagliari è stata fondata nel 1856 quando Vittorio Emanuele II, su proposta del Ministro della Guerra Generale Alfonso della Marmora, ne sanzionò ufficialmente la costruzione. La biblioteca, unica nel suo genere nell’isola, ha iniziato la sua attività nei locali dell’ex Arsenale. Dopo essere stata sistemata provvisoriamente nella Caserma Carlo Alberto, oggi sede della Polizia di Stato in Viale Buon Cammino, fu trasferita nella casermetta Boyl, in Via Porcile, nei locali dell’ex Tribunale Militare.

Qui il 13 maggio del 1943, subiva gravi danni a seguito di un bombardamento aereo: una bomba colpì in piano i locali provocando la perdita di almeno 5.000 volumi.

Riaperta al pubblico nel 1947, fu prima trasferita in Viale Buon Cammino nei locali della caserma Fadda, oggi sede degli Uffici Giudiziari Militari, e dal 1992 si trova nell’attuale sede (un tempo Forte S. Filippo, costruito negli anni 1726/1733 su progetto dell’ingegnere militare De Vincenti e utilizzato, fino al momento della chiusura dell’Arsenale, quale laboratorio delle polveri da sparo. La biblioteca possiede circa 12.000 volumi di cui 113 del ‘700 e circa 1800 dell’800. La maggior parte dei volumi antichi è in lingua francese. Sono presenti, tra l’altro, anche oltre 300 volumi sulla Sardegna, 1500 pubblicazioni propriamente militari e la raccolta delle Gazzette Ufficiali dal 1948 ad oggi. È consentito l’accesso, oltre che ai dipendenti del Ministero della Difesa anche al pubblico, su richiesta. Per quest’ultimo è prevista solo la consultazione interna dei volumi. La catalogazione delle pubblicazioni è informatizzata: è possibile infatti la ricerca rapida per autore, per titolo, per argomento o per soggetto.

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
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Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
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