La chiesa dedicata a San Saturnino sorge nella periferia di Ussana. L’irregolare facciata in pietra a vista, in parte originale, presenta una copertura a capanna a sinistra, con un caratteristico spiovente sulla destra. La parte centrale culmina con un campanile a vela ad unica luce. L’asimmetrica facciata della chiesa di San Saturnino, presenta centralmente un terminale a capanna, affiancato sulla destra da una copertura contraddistinta da uno spiovente. Il portale principale risulta incorniciato e sovrastato da un’apertura finestrata ad arco a tutto sesto. Culmina centralmente un campanile a vela ad una luce. Di probabile fattura provenzale attraverso i monaci Vittorini, il suo primo impianto risale al XII secolo ed è stato realizzato in stile romanico. A questo periodo appartengono l’aula binavata e biabsidata. La chiesa, attualmente, non utilizzata per lo svolgimento di funzioni liturgiche, è in attesa di completamento di restauro. La chiesa rivela la dedica al martire cagliaritano Saturnino nella denominazione locale di “Santu Sadurru”. È menzionata per la prima volta in un manoscritto del 1581, dove risulta fosse l’antica parrocchiale. All’interno della chiesa si conserva un sarcofago romano (III secolo d. C.) con una ricca decorazione scultorea nella parte frontale e nei due lati.