Il complesso termale, databile al IV secolo d.C , si trova fuori dal centro abitato in località San Lorenzo. L’impianto è stato riutilizzato parzialmente come fondazione per l’edificazione della stessa chiesa medievale di San Lorenzo. L’edificio è prevalentemente realizzato in laterizi; è costituito da una sala rettangolare (entro cui è stata ricavata l’aula della chiesetta), forse corrispondente al tepidarium, delimitata da una serie di ambienti con le estremità incurvate (absidi contrapposte), da riferirsi ai calidaria. Le terme erano alimentate da una vicina sorgente individuata a pochi metri e dalle acque riscaldate artificialmente nel praefurnium localizzato nel corpo absidato dov’è ben visibile la bocca del forno. Non tutti gli ambienti sono riconoscibili nella loro destinazione originaria; tuttavia è evidente il contemporaneo uso del bagno freddo e caldo; forse vi era pure il laconicum per il bagno a essudazione e non dovevano mancare le stanze di passaggio. Questi ambienti non sono stati scavati per conservare le linee della chiesetta. L’edificio sembra databile intorno al IV secolo d.C. Esso si collegava verosimilmente ad una “villa rustica” le cui strutture murarie residue andarono distrutte nel corso di alcuni interventi agricoli.