L’itinerario toccherà i seguenti monumenti, situati nel territorio di Sorradile:
Necropoli di Prunittu
Loc. Novenario di San Nicola, pressi chiesa di Santa Maria Turrana
Visita del sito anche con l’ausilio dell’APP E-Muse realizzata nell’ambito del progetto Janas-lab, finanziato dal POR FESR regionale CultureLab 2018
La necropoli con domus de janas (“case delle fate”) di Prunittu si colloca nel Neolitico finale (Cultura di Ozieri 4.000 – 3.500 a.C.) con probabile riutilizzo in epoca bizantina. Il complesso è formato da due agglomerati, distanti un centinaio di metri l’uno dall’altro, che ricadono l’uno in località Prunittu e l’altro in località Aràccono. Il primo comprende verosimilmente 15 tombe, il secondo 11. Queste ultime, a differenza delle prime che sono visitabili e di libera fruizione, si trovano all’interno di una proprietà privata. La gran parte degli ipogei sono facilmente raggiungibili mentre alcuni, essendo ricavati nella parete verticale di un bancone di roccia trachitica e con l’ingresso posto a una certa quota (sino a quattro metri dal piano di campagna), sono accessibili soltanto calandosi dal pianoro sovrastante. La quasi totalità delle tombe risulta composta da diversi ambienti comunicanti e presentano uno sviluppo planimetrico prevalentemente longitudinale, arricchito, talvolta, da ampliamenti laterali. Le piccole nicchie visibili all’esterno sono successive e sembrerebbero pertinenti a sepolture rurali da ricondurre all’abitato di Nurozo, a cui faceva capo la vicina chiesa di San Nicola.
Chiesa di Santa Maria Turrana
Loc. Novenario di Santa Maria / loc. Turrana
La chiesa rurale di Santa Maria delle Grazie sorge nel territorio di Sorradile in località Turrana, toponimo da cui deriva il nome con cui la chiesa è maggiormente conosciuta, quello di Santa Maria di Turrana. L’edificio si presenta ad un’unica navata mentre sul fronte esterno si apre un ampio porticato che va ad avvolgere anche il fianco destro della chiesa. La Chiesa venne costruita probabilmente nel 1573, ma con origini ben più antiche risalenti verosimilmente al XIII secolo. Sui paramenti esterni è possibile notare la presenza di alcuni elementi decorativi. Affiancate alla chiesa sorgono due strutture chiamate “muristenes”: la più ampia delle due viene utilizzata come luogo per dormire dalle novenanti durante i giorni della novena, che si svolge dal 30 agosto all’8 settembre. L’impianto della chiesa richiama l’architettura in stile romanico tipica delle chiese campestri.