Giardino di San Pietro in Silki

Il “giardino” di San Pietro, di proprietà della Casa di Riposo Regina Margherita, costituisce un vasto polmone verde ai margini della città e in adiacenza al complesso di San Pietro in Silki. L’area, delimitata da un muro di cinta storico e organizzata mediante terrazzamenti a secco, comprende un vasto uliveto, orti, vigneti, agrumeti e alcuni mirti secolari citati da A. La Marmora nel XIX secolo. Fonti cinquecentesche parlano già di hortos amoenissimos presso il convento. All’interno della proprietà si trovano inoltre la “casa del Duca dell’Asinara” (fine XVIII-XIX secolo), allo stato di rudere ma almeno in parte recuperabile, e un vasto sistema di irrigazione costituito da canalizzazioni, vasche, sorgenti scavate nella roccia, con integrazioni in muratura. Si tratta di un articolato complesso idrico, di grande portata ed eccezionale interesse storico, utilizzato fino ai giorni nostri ma certamente di antica costruzione, forse con preesistenze legate all’acquedotto romano e del successivo impianto monastico medievale. Recentissime indagini archeologiche hanno inoltre evidenziato, all’estremità meridionale dell’area, la presenza di resti consistenti di insediamenti di epoca romana e medievale, questi ultimi probabilmente riferibili al villaggio di Silki, noto dalle fonti documentarie sin dagli inizi del XII secolo e fino ai primi anni del XIV. Di notevole valore storico-ambientale il Viale dei Lecci, la Dragonara del Duca, la sorgente di Villa Silki, l’oratorio della Madonnina e la Casa del Duca dell’Asinara.

Write a Review

Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
La presenza dell’adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all’uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, anche senza accompagnatore.