Il castello viene edificato dal 1385, attorno all’esistente Torre dei Leoni, come fortilizio in seguito a una rivolta della stessa popolazione ferrarese contro la signoria estense.
Nei secoli, l’edificio cresce di importanza e perde in parte la funzione difensiva, divenendo la dimora dei duchi Estensi, collegata al Palazzo Ducale attraverso un passaggio che progressivamente acquisisce il ruolo di un vero e proprio edificio: la cosiddetta Via Coperta, ai cui piani superiori il duca Alfonso I fa costruire decorare i suoi famosi “camerini”.
La Via Coperta si affaccia sul muretto e sul tratto del corso in cui avviene il tristemente celebre “eccidio del Castello”, perpetrato nella notte del 15 novembre 1943, quando i fascisti uccidono per vendetta, fucilandole, undici persone innocenti.
La strage diventa protagonista di un racconto di Giorgio Bassani e del celebre film “La lunga notte del ‘43” di Florestano Vancini.
